Minervina Lenassi

Brina mattutina: freddo che si scioglie coi primi raggi di sole.

I bambini prima di andare a scuola accarezzano furtivamente la brina, primi segnali di un autunno che si sta tramutando in inverno, e desiderano ardentemente l’arrivo della neve. Chissà se quest’anno avremo un così tanto atteso evento: la neve con il Natale. Sarebbe bellissimo!

Quest’anno l’avvento è più particolare e più sentito degli altri anni: è attesa di Gesù bambino nato per noi e per salvarci da i nostri peccati. Quest’anno il Natale è ancora più voglia di stare assieme in famiglia e fare in super anticipo l’albero e il presepe di Natale. Noi lo abbiamo inaugurato a metà novembre. Sarà il fatto che a causa del lockdown, anche se più lieve del primo a marzo, a causa del coronavirus non si può stare al parco e allora venendo subito a casa abbiamo deciso di addobbare la casa in tema natalizio ma, a parte le restrizioni, c’è proprio voglia di attendere Gesù: nato, morto, e risorto per noi. Dio ci ha donato Gesù per aiutarci a guardare a Lui con speranza e gioia, con fiducia e amore. Perchè Dio è amore e ci ama immensamente.